giovedì 22 gennaio 2009

Tim Cook spiega Apple

"C’è una ampiezza, una profondità e un senso del ruolo straordinari nell’esecutivo di Apple. E questi manager guidano oltre 35.000 impiegati che definirei dannatamente intelligenti in tutte le aree della società, dagli ingegneri al marketing, dalla base operativa alle vendite, fino a tutto il resto. Ed i valori della nostra società sono estremamente radicati. Sapete, noi crediamo di essere sulla faccia della terra per creare grandi prodotti, e questo non cambierà nel tempo. Siamo costantemente attenti all’innovazione. Crediamo nella semplicità, non nella complessità. Riteniamo di dover possedere e controllare le tecnologie alla base di tutti i prodotti che creiamo, e di dover partecipare solo nei mercati in cui il nostro contributo può essere determinante. Noi crediamo nella necessità di dover dire di no a migliaia di progetti, così che possiamo concentrarci solo sui pochi realmente importanti o significativi per noi. Crediamo nella stretta collaborazione e nella reciproca ispirazione dei nostri gruppi, ed è questo che ci consente di innovare in modi irraggiungibili per gli altri. E onestamente, non aspiriamo a niente meno che all’eccellenza in ogni gruppo della società; possediamo l’onestà intellettuale di ammettere quando sbagliamo e il coraggio di cambiare.
E credo che, a prescindere da chi lavora a cosa, questi valori siano tanto innervati nella società che Apple si comporterà estremamente bene. E vorrei ribadire un concetto espresso all’apertura da Peter: credo fortemente che Apple stia facendo il miglior lavoro di tutta la sua storia.
[…] Ci sarà una nuova versione di OS X, quest’anno, nuovo hardware Mac, nuovi iPod e forse un nuovo dispositivo a metà tra un iPod touch ed un MacBook…in altre parole, ritengo che in termini di prodotto questo sarà un altro anno tipicamente Apple, a prescindere se Steve Jobs sia presente al loro debutto o meno".


 A parlare è Tim Cook, colui che sostituirà Steve Jobs per i prossimi sei mesi. Leggendo questa dichiarazione si capisce il motivo per il quale Apple è quella che è... e fa ben sperare nel ritorno della famosa frase "One more thing" di Jobs... qualcosa di nuovo è nell'aria. Non resta che aspettare.


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