giovedì 16 ottobre 2008

Dov'è finita la firewire?

Il nuovo portatile di casa Apple sarà pure più veloce e più leggero, però un piccolo difetto ce l'ha: è sparita la porta firewire. Anzi, non è mica tanto piccolo, visto che questo tipo di connessione per alcuni è indispensabile. L'uso più comune è quello per il collegamento di videocamere DV che usano appunto questa porta e non la USB (che sono la stragrande maggioranza), ma il paradosso è che serve anche per applicazioni puramente Apple come il target mode per trasferire i dati da un Mac ad un altro. Senza contare il fatto che proprio la casa di Cupertino aveva promosso la porta firewire come la più adatta per il backup di Time Machine. Di sicuro la sua eliminazione non dipende da motivi economici, piuttosto da ragioni di marketing. Magari cercano di differenziare ancora di più il Macbook dal Macbook Pro, in modo da spingere i professionisti del video editing verso l'acquisto di una macchina più adatta. Non lo sappiamo. Certo l'obiettivo di raggiungere una fetta più ampia di mercato ora sembra un pò più lontano...

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